MOSCA CLUB LUCCA
STATUTO
​
ARTICOLO N. 1 – Costituzione e sede legale
È costituito il Club "MOSCA CLUB LUCCA" (d’ora in poi indicato sinteticamente come Club), con sede sociale in via dei Boschi 108, Toringo - Capannori (LU). Il Club è costituito a tempo indeterminato.
ARTICOLO N. 2 – Principi ispiratori e attività istituzionali.
Il Club è apartitico ed aconfessionale e non ha fini di lucro. La vita associativa è regolata da sistemi democratici e partecipativi. Anche in caso differenziazione delle quote sociali, ai singoli soci sono garantiti pari diritti e pari dignità.
Scopo del Club è quello di diffondere i principi e le tecniche della "pesca con la mosca", con l’utilizzo dell’artificiale e della coda di topo, in tutte le sue espressioni, sia internamente, favorendo lo scambio di conoscenze ed esperienze tra i Soci, sia esternamente mediante incontri con altre associazioni e club.
A tal fine il Club provvede con raccolte di opere dedicate, con l’organizzazione di stages e corsi di apprendimento, di riunioni e conferenze riservate ai Soci e/o aperte a terzi e con tutti i mezzi che verranno ritenuti idonei. È altresì finalità primaria del Club orientare l’esercizio della pesca con la mosca nell’assoluto rispetto dell’ambiente e nella salvaguardia degli ecosistemi, con particolare riguardo a quelli fluviali. Rientra nei programmi del Club l’organizzazione di attività, rivolte ai pescatori e non, finalizzate ad una migliore conoscenza e gestione del patrimonio ambientale. Il Club è contrario alle gare di pesca ma approva competizioni che, non comportando in alcun modo la cattura del pesce, tendono comunque a stimolare e favorire la diffusione della pesca con la mosca e la conoscenza degli ecosistemi.
ARTICOLO N. 3 – Collaborazioni e partenariati.
Per conseguire i propri scopi, il Club potrà ricercare ed intrattenere contatti con Enti (Pubblici e Privati), Associazioni e singoli che saranno cointeressati a progetti e iniziative di interesse per il Club o proposte dallo stesso.
Il Club potrà altresì promuovere o aderire a stabili Associazioni di club che siano accomunati da scopi sociali uguali o compatibili, ciò tuttavia a condizione che il Club possa mantenere la propria autonomia ed individualità.
ARTICOLO N. 4 - Patrimonio
Il patrimonio del Club è costituito dai proventi delle quote associative, da eventuali contributi, donazioni o lasciti, nonché da quanto acquisito mediante l’utilizzo degli stessi. Il patrimonio del Club è indivisibile ed anche in caso di recesso il socio non può pretendere la liquidazione della propria quota di patrimonio.
ARTICOLO N. 5 – Soci
I soci del Club si distinguono nelle seguenti categorie:
-
Soci Fondatori
-
Soci Ordinari
-
Soci Simpatizzanti
-
Presidente Onorario
-
Soci Onorari
-
Sono Soci Fondatori coloro che hanno dato vita al Club "MOSCA CLUB LUCCA" sottoscrivendone lo Statuto.
-
Sono Soci Ordinari coloro che verranno accettati nel Club dopo la costituzione dello stesso.
-
Sono Soci Simpatizzanti coloro che, favorevoli agli scopi sociali, non intendono partecipare alle attività, stages o corsi organizzati dal Club.
-
E’ Presidente Onorario colui che per particolari benemerenze viene nominato dal Consiglio Direttivo previa approvazione dell’Assemblea.
-
Sono Soci Onorari coloro che per particolari benemerenze vengono nominati dal Consiglio Direttivo previa approvazione dell’Assemblea.
-
Ogni Socio viene iscritto nel ruolo del Club alla categoria di appartenenza.
Tutti i Soci indistintamente sono tenuti alla stretta osservanza delle norme statutarie, dei regolamenti del Club nonché delle delibere regolarmente determinate dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo e debbono, per quanto possibile, cooperare al conseguimento degli scopi sociali. -
Chiunque desideri essere ammesso al Club quale Socio Ordinario, dovrà presentare relativa domanda scritta al Consiglio Direttivo. La domanda dovrà essere sottoscritta da due Soci Fondatori quale presentazione dell’aspirante Socio. L’ammissione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo, ovvero, in mancanza di quest’ultimo dal voto favorevole in Assemblea Straordinaria, della metà più uno dei Soci aventi diritto di voto. L’ammissione verrà comunicata per iscritto al nuovo Socio Ordinario con l’invito a provvedere al versamento della quota sociale.
-
Tutti coloro che hanno interessi economici ed impresa in ambito pesca sportiva, possono assumere solamente il titolo di Socio Sostenitore e quindi non avere alcun diritto al voto, per non incorrere in eventuali conflitti di interesse.
-
I Soci Fondatori e quelli Ordinari sono soggetti al pagamento di una quota sociale annuale la cui somma viene stabilita, entro il 31 dicembre di ogni anno, dal Consiglio Direttivo ed approvata dall’Assemblea dei Soci. I soci Fondatori e Onorari esercitano il diritto di elettorato passivo e attivo.
-
Ai Soci Sostenitori è richiesto un modesto contributo economico annuale nella misura stabilita con gli stessi criteri illustrati al punto precedente.
-
La nomina di Presidente Onorario dovrà essere approvata dai due terzi dei Soci del Club aventi diritto di voto in Assemblea Ordinaria o Straordinaria convocata dal Consiglio direttivo.
-
La nomina di un Socio Onorario dovrà essere approvata dai due terzi dei Soci del Club aventi diritto di voto in Assemblea Ordinaria o Straordinaria convocata dal Consiglio direttivo.
-
Il Presidente Onorario non è soggetto al pagamento della quota sociale.
-
Il Socio Onorario non è soggetto al pagamento della quota sociale.
ARTICOLO N. 6 –Perdita dello status di Socio.
Lo status di Socio si perde:
-
Soci simpatizzanti: automaticamente a partire dal 1° Gennaio dell’anno successivo a quello del versamento dell’ultimo contributo.
-
Soci Fondatori e Ordinari: con la radiazione per morosità deliberata dal Consiglio Direttivo dopo aver preso atto che il Socio non ha provveduto al versamento della quota sociale annuale entro il 31 Dicembre e non ha ottemperato all’invito per raccomandata a.r. di mettersi in regola entro 10 giorni dal ricevimento.
Tutti i Soci indistintamente:
-
mediante dimissioni, da comunicare al Consiglio Direttivo per Iscritto. Le dimissioni hanno effetto immediato. Il Socio dimessosi non ha diritto alcuno al rimborso delle quote sociali versate e non può pretendere alcunché sui beni del Club;
-
con l’espulsione, quando il comportamento del Socio sia incompatibile con il mantenimento dello status, sia per violazioni delle norme statutarie e regolamentari o delle delibere determinate dagli Organi del Club, sia perché in contrasto con i principi generali del Club. L’espulsione di un Socio deve essere sottoscritta unanimemente dal Consiglio Direttivo o, in difetto di tale presupposto, approvata dalla metà più uno dei Soci del Club aventi diritto di voto in Assemblea Straordinaria.
-
in caso di decesso, dove gli eredi non hanno diritto alcuno ne di rilevarne lo status ne i beni sociali.
ARTICOLO N. 7 - Organi
Sono Organi del Club:
-
l’Assemblea dei Soci;
-
il Consiglio Direttivo;
-
il Presidente
-
il Collegio dei Probiviri o Garanti(se sì, aggiungere articolo con definizione dei poteri:ad es, espulsioni, controversie fra soci, ecc.)
ARTICOLO N. 8 - Assemblea.
L’Assemblea è l’Organo sovrano, volitivo e deliberato del Club. All’Assemblea partecipano, con diritto di parola, tutti i Soci, di tutte le categorie, in regola con il pagamento della quota sociale, ma di questi solo i Soci Fondatori e quelli Ordinari hanno il diritto di voto.
L’Assemblea regolarmente costituita rappresenta l’universalità dei Soci e le sue delibere, se prese con le prescritte maggioranze, vincolano tutti i Soci ancorché non intervenuti o dissenzienti.
Il Socio che non può partecipare all’Assemblea può essere rappresentato per delega da altro Socio che non sia membro del Consiglio Direttivo. Ciascun Socio non può essere portatore di più di una delega.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Club e in caso di sua assenza, nell’ordine, dal Vice Presidente o da un membro del Consiglio Direttivo nominato dall’Assemblea.
Il Presidente deve constatare la validità di costituzione dell’Assemblea e detta al Segretario il verbale della stessa. L’Assemblea delibera con le maggioranze previste dallo Statuto; in difetto di previsioni statutarie a maggioranza semplice dei Soci presenti aventi diritto di voto. Il verbale, che dovrà essere conservato in apposito raccoglitore, è sottoscritto dal Segretario e da tre soci, registrato su apposito registro e vistato dal Presidente che si assume la responsabilità della trascrizione.
Sono di competenza dell’Assemblea dei Soci:
-
l’elezione del Consiglio direttivo;
-
la decisione sui programmi del Club, generali e particolari;
-
la decisione sull’ammissione e sull’espulsione dei Soci, quando previsto dallo Statuto;
-
l’approvazione dell’ammontare delle quote sociali e dei contributi proposti dal Consiglio Direttivo;
-
ogni decisione comunque riguardante la vita del Club.
L’Assemblea può essere convocata in via Ordinaria o Straordinaria. L’Assemblea Ordinaria si riunisce, una volta all’anno, presso la sede del Club, entro la terza domenica di Maggio per l’approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo del Club. L’Assemblea è convocata dal Presidente a mezzo posta ordinaria, posta elettronica ordinaria, avviso pubblico sul sito Web dell’Associazione ed a mezzo stampa sui principali quotidiani locali inviata o pubblicata almeno una settimana prima della data stabilita per la riunione e deve indicare l’ora di prima e seconda convocazione e l’ordine del giorno da discutere. Nell’ordine del giorno può essere inserito dal Consiglio Direttivo, o su richiesta di almeno cinque Soci, ogni argomento inerente la vita del Club. L’Assemblea sarà validamente costituita in prima convocazione con la presenza personale o per delega della metà dei Soci aventi diritto al voto ed in seconda convocazione, almeno un’ora dopo qualunque sia il numero dei Soci avente diritto di voto presenti.
L’Assemblea Straordinaria può essere convocata con le modalità previste per l’Assemblea Ordinaria, ogni qualvolta sia ritenuto necessario dal Consiglio Direttivo con decisione presa a maggioranza dei suoi membri. Il Consiglio Direttivo dovrà inoltre convocare l’Assemblea Straordinaria quando sia richiesta da un terzo dei Soci aventi diritto di voto entro i sette giorni successivi al ricevimento della richiesta e per una data non successiva ai quindici giorni. La richiesta dei Soci, scritta, dovrà contenere l’ordine del giorno da discutere. In difetto di attivazione del Consiglio Direttivo, l’Assemblea potrà essere convocata direttamente dai Soci richiedenti. L’avviso di convocazione dovrà contenere l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora di prima e seconda convocazione. L’Assemblea Straordinaria delibera su ogni questione inerente la vita del Club ed in particolare:
-
modifica dello Statuto e scioglimento del Club, che dovranno essere deliberate all’unanimità dei Soci Fondatori del Club, ovvero con il voto favorevole del 75% dei Soci Fondatori e del 75% dei Soci Ordinari;
-
revoca della nomina del Consiglio Direttivo o di alcuno dei Consiglieri, che dovrà essere deliberata dalla metà più uno dei Soci del Club aventi diritto di voto; i Consiglieri oggetto del voto non possono votare;
-
partecipazione del Club ad Associazioni di club; che dovrà essere deliberata dalla metà più uno dei Soci aventi diritto di voto.
-
ogni delibera per la quale non sia prevista in Statuto una particolare maggioranza è presa a maggioranza dei votanti. Per la validità dell’Assemblea ed il suo svolgimento vale quanto previsto nei precedenti articoli.
ARTICOLO N. 9 – Consiglio direttivo.
Il Consiglio Direttivo dura in carica due anni ed i suoi membri possono essere rieletti. Il Consiglio Direttivo è formato da un massimo di sette membri con un minimo di cinque. In seno al Consiglio direttivo vengono elette le seguenti cariche:
-
PRESIDENTE (che acquisisce anche lo Status di Presidente dell’Assemblea del Club);
-
VICE PRESIDENTE;
-
SEGRETARIO;
-
TESORIERE.
E’ nominato Presidente il Consigliere che ottenga la maggioranza dei consensi alla votazione da svolgere durante la prima riunione del Consiglio direttivo.
Il Segretario ed il Tesoriere saranno nominati dal Presidente nella prima riunione del Consiglio Direttivo. Possono partecipare all’elezione del Consiglio Direttivo tutti i Soci del Club che abbiano compiuto il 18° anno di età. Le votazioni saranno effettuate a scrutinio segreto. In caso di anticipata cessazione della carica di uno o più Consiglieri questi saranno sostituiti dai primi dei non eletti (in alternativa: cooptazione da portare a ratifica della prima Assemblea utile) che resteranno in carica fino allo scadere dell’anno.
Il Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione scritta, verbale o telefonica del Presidente da comunicarsi almeno cinque giorni prima della data fissata per la riunione.
Il Consiglio può anche riunirsi su richiesta scritta di almeno due dei suoi membri con l’indicazione delle materie da trattare, da inviare al Presidente che provvederà, con le stesse modalità indicate nel comma precedente, entro i sette giorni dalla richiesta. Per la validità delle riunioni è richiesta la presenza di almeno quattro membri del Consiglio. Eventuali decisioni per le quali non sia prevista l’unanimità, sono deliberate a maggioranza dei voti ed in caso di parità prevale nell’ordine il voto del Presidente, del Vice Presidente o del Consigliere più anziano. Delle sedute il Segretario redige il verbale su apposito registro che deve essere firmato dal Presidente e dai membri del Consiglio.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione sia ordinaria che straordinaria del Club, ed in particolare:
-
attua le delibere dell’Assemblea;
-
predispone il bilancio preventivo e consuntivo del Club;
-
rappresenta il Club in ogni contatto con Enti, Associazioni, Organi Pubblici o Privati;
-
da concreta attuazione agli indirizzi di massima degli scopi e delle attività del Club anche predisponendo regolamenti interni;
-
promuovere e coordinare attività;
-
vaglia domande di ammissione dei Soci;
-
determina e propone annualmente le quote sociali ed i contributi;
ARTICOLO N. 10 – Gratuità delle cariche e rimborsi spese.
Tutte le cariche sociali sono gratuite. Il Consiglio Direttivo potrà tuttavia provvedere al rimborso a piè di lista delle spese sostenute di chi, precedentemente autorizzato dal Consiglio o dall’Assemblea, abbia agito in rappresentanza del Club.
ARTICOLO N. 11 – Scioglimento e liquidazione del Patrimonio.
In caso di scioglimento del Club, le operazioni relative sono affidate a tre liquidatori nominati dall’Assemblea di cui uno scelto tra i membri del Consiglio Direttivo. Eventuali residui attivi del patrimonio del Club saranno devoluti in beneficenza.
ARTICOLO 12 – Controversie e Foro competente.
Per le controversie fra soci o fra i soci e il Club, gli interessati dovranno preliminarmente adire al Collegio dei Probiviri, in ogni caso il Foro competente è quello di Lucca.
ARTICOLO 13 – Disposizioni finali.
Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alla normativa di Legge.
Lammari , 16 Gennaio 2017